sabato 25 aprile 2009

Chinatown & Nob Hill Tour

Eccovi il resoconto del giro turistico di questa settimana; vi ricordo di cliccare sul link "visualizzazione ingrandita della mappa", forse ora e'scritto in inglese oh yes, cosi potrete vedere meglio le foto.


Chinatown
Sono sincero, devo ritirare le brutte parole scritte su North Beach. Il quartiere non mi e'piaciuto proprio. Brutto, sporco e ti fa sentire non a casa tua. Sicuramente particolare, e' proprio uno spaccato della Cina con i loro prodotti, odori e urla. Molto lontano delle mie abitudine. Ma cerchero' di essere molto open minded. Cerchero'qualche cosa di positivo. Per il momento vi ho preso un regalo, eccolo qui.

Spero di consegnarveli presto. Ok vi state domando ma saranno ancora commestibili? Cerchiamo di non fare gli italiani ok? Non li ho presi per farveli mangiare, ma per portarvi un messaggio di fortuna. Sono i "Fortune Cookies". Appena ne sono venuto a conoscienza ho pensato subito a voi. Oggi ci sono passato e li ho presi :-) Ma il messaggio sara'scritto in cinese? No vero?


Nob Hill
Girato l'angolo in Chinatown si entra in Nob Hill. Molto bello e per il momento si colloca al primo posto delle mie preferenze. E'stato praticamente raso tutto al suolo dall'incendio post terremoto del 1906. Oggi ci sono palazzi molto belli e signorili, molti sono alberghi, e al centro la bella Grace Cathedral, una piccola Notre Dame.



View Chinatown & Nob Hill in a larger map

Ciao
Ilcesco

Aggiornamenti vari (week 7 / 8 sf time)

Ciao ragazzi,
scusate il silenzio di queste due ultime settimane.
Prima di tutto vi presento il mio nuovo pc. L'altro e'stato restituito e i soldi sono gia' stati accreditati sulla carta di credito, troppo bella sta legge!


La scorsa settimana c'e' stata un'ondata eccezionale di caldo e sapete che cosa ho fatto? Mi sono messo a dormire in terrazza mezzo biotto a prendere un po' di sole. Quindi non ho avuto molto materiale su cui scrivere.

La settimana invece appena passata e'stata un delirio, in ordine di apparizione:
1) udienza urgente in tribunale; ma voi avete mai sentito che vi notificano un atto il 16 e l'udienza e'il 23? Peccato che la mamma se ne sia accorta il 20! Fai la nottataccia per capire se si riesce a recuperare la citazione (fino alle ore 3am); prenditi pure il cazziatone dall'avvocato che ha solo un giorno per preparare la difesa; e sentiti dire dalla mamma che sto sbagliando tutto, non e' colpa di nessuno per la mia situazione legale e che devo trovare una soluzione. Un tribudio di ... beh meno male che mi ha dato una mano mia cugina, grassie 1000!

2) Carta di credito americana clonata ancora prima di usarla; si sa che in america sono efficienti, appena ho attivato la carta un simpatico signore con un cognome uguale al mio ha iniziato a fare compere. Per il momento sul conto corrente non e' arrivato niente anche perche' non avevo ancora l'addebito automatica. Mi arrivera' l'estratto conto da pagare con un bel assegno al simpatico signor Salina di San Francisco? Adesso voglio scoprire chi e'sto Salina.

3) Multa dal ministero delle finanze sui redditi 2006; non e' una cifra grossa ma adesso devo scrivere a "chi l'ha vista la mia documentazione dei redditi?". Bisognera'pure andare da un simpatico funzionario a spiegargli che il povero dipendente ha pagato tutte le sue tasse e che se vuole proprio lavorare gli do'io alcune indicazioni su dove andare a cercare qualche soldino eh?


Questo fine settimana e'stato piacevolmente intenso. Oltre al giro turistico per Chinatown e Nob Hill, due mie colleghe (Sasha e Cathy) mi hanno portato fuori venerdi sera. Hanno cercato di tirare fuori il mio primo embarassing friday, ma non ce l'hanno fatta! Non hanno ancora capito con chi hanno a che fare eheheh, resistero' con tutte le forze agli attacchi embarassing! Per vostra info siamo andati in un ristorante spagnolo, poi in un altro locale per il dolce e poi sulle Twin Peaks a vedere una San Francisco notturna da urlo.

Oggi invece, domenica, sono stato invitato da un'altra collega al tipico american barbecue! Mangiato tanto, bene e la compagnia e'stata molto piacevole; Jade, famosa in America, mi ha fatto un gioco di sensitivita' che ho passato egregiamente (su circa 30 carte ho indovinato per tutte se il colore era rosso o nero, solo un errore!).

Beh sono stato proprio contento di questi due inviti, sono capitati nel momento giusto... inizio un po' a sentire la solitudine, ma e' sicuramente una situazione passeggera.

Sto programmando il mio viaggio di rientro, sara' per fine maggio. Al riguardo tenete sotto controllo il mio calendario. Ah, vi informo che qualcuno ha gia' richiesto una prenotazione per una visita! :-)

Buona settimana a tutti.
Ilcesco

PS. Un grosso incoraggiamento ed un in bocca al lupo ai miei colleghi di Milano che da lunedi 27 lavoreranno nella nuova sede a Sesto San Giovanni.

mercoledì 15 aprile 2009

Ilcesco Vissani

Mercoledi' 15 Aprile 2009 ho scoperto di avere uno spirito da Vissani in me che vuole uscire e chissa' da quanto tempo.

L'alimentazione e'sicuramente una delle “issue” che ancora non ho risolto. Mi trovo tra l'incudine ed il martello. Da un lato vorrei strafogarmi di tutte le schifezze che ci sono a scapito del mio super fisico; dall'altro lato devo sforzarmi di riacquisire le abitudini alimentari che la mamma mi ha insegnato in tutti questi anni. Da bravo figliolo mi sforzo di prediligere la buona dieta mediterranea dalle tentazioni americane.

Stasera avevo intenzione di cucinarmi una bella minestrina seguendo la ricetta segreta della mamma e gia’ sperimentata qui in America con successo. Ad un certo punto ho ripensato alla telefonata con Guia della mattina nella quale ha cercato di motivarmi in ambito culinario. Mi ricorda sempre quanto sia facile potersi cucinare piatti semplici e salutari anche a 10.000km di distanza dal loro luogo di origine. E allora si! Guia mi hai convinto e grazie per sostenermi. Niente minestrina… stasera mi butto sulle linguine!

Certo mettersi a fare il creativo alle 8.30pm dopo aver risposto alla domanda “how was your day”, ed io “busy and yours” e la collega “easy? Why?”… ed io “no, not easy, busy” e la tipa che cercava di spiegarmi la differenza di pronuncia tra le due! E no eh? Alle 8pm proprio questa differenza non la capisco e non la voglio capire, c’e’ un B in piu’ in busy che in easy non c'e'... cazzarola; anche se la pronuncia non e' perfetta la B dovrebbe fare la differeza no? Ok ne riparliamo domani eh? Sciao!

Bene ora devo dimostrare alla mamma e alla Guia che anche in me c’e’ un Vissani che vuole uscire. Linguine in bianco! No non posso cedere alla tentazione , devo sforzarmi e… colpo di genio. Ecco a voi le “Linguene alla cesco”, ingredienti: linguine, sedano, porro, zucchine, grana, prezzemolo e olio! Essi avete letto bene. Un bel soffrittino con olio, sedano, porro,zucchine e via, le linguine che si tuffano dentro alla pentola. Ah non dimenticate il tocco finale del prezzemolo appena prima di iniziare ad addentarle! Io me ne sono dimenticato! :-(

Il risultato non e’ stato poi cosi malvagio se paragonato alla prospettiva iniziale delle linguine in bianco... una gran cena!
Ok un pomodoro ci sarebbe stato bene, lo so lo so, ma non ce lo avevo in casa ehehe.

Bravo bravo Cesco, finalmente il Vissani sta uscendo e vedrai che potrai scrivere pure un libro di ricette! Chiaramente non dimenticate di finire la cena con una mela… una mela al giorno leva il medico di torno e… mezzo barattolo di gelato!



Non potete nemmeno immaginare quanto e' buono questo gusto!
Ciao
Ilcesco

venerdì 10 aprile 2009

Driving Tour

Il tempo libero della settimana 5, calendario americano, e' stato caratterizzato da un giro circolare fuori dalle colline di San Francisco. L'idea e' venuta ad Alessandro, un collega di Accenture, che ho accettato immediatamente. E'stata una giornata piacevole e non ci crederete mai non abbiamo mai parlato di lavoro! Incredibile.

L'emozione piu' forte e' stato l'attraversamento del Golden Gate Bridge; il simbolo della citta' visibile da qualsiasi angolo in cui ci si trovi assume un carattere di maestosita'quando siamo ai suoi piedi. E' bello, non c'e' niente da dire e attraversarlo in macchina alzando la testa sotto le arcate, con una decappottabile, e'una sensazione veramente unica. Da ripetere... si sa' che la seconda volta e' sempre meglio della prima! :-)


Abbiamo fatto un bel giro che ci ha portati a Sausalito, Tiburon, Stinson beach, Muir view... Ale ci era gia'stato e siamo andati sparati come delle lippe. Lui si e'divertito un sacco a guidare la nostra macchina, ed io ero tutto concentrato a godermi i panorami che la giornata primaverile ci regalava. Ci siamo sparati un bel pranzo a Tiburon, non al ristorantino piu'famoso che aveva una lista di attesa di un'ora e mezza alle ore 14.00 del pomeriggio, e poi rientro dal Bay Bridge che anche se esteticamente bruttino, regala un gran bel panorama.

Vi presento ora Alessandro




La nostra macchinina


E un simpatico amico che abbiamo incontrato lungo il tragitto











Come sempre ecco qui la mappa dettagliata con numerose foto.
Vi ricordo per comodita' di cliccare sul link "Visualizza la mappa in dimensioni maggiori".


Visualizza San Francisco - Oakland in una mappa di dimensioni maggiori

Happe Easter dear friends!
Ciao
Cesco

PS. Nessuno mi ha mandato a quel paese per la difficolta' dell'oggetto misterioso, questo mi consola significa che non era difficile. Ne terro' contro quando mettero' in palio la prossima cena. Per chi non avesse ancora letto la soluzione, puo' cliccare qui e leggere l'ultimo commento.

domenica 5 aprile 2009

Lunch on my balcony ... first visit at home!

Ebbene si,
finalmente ho avuto ospite un'amica dall'Italia, la prima.
Ho avuto il piacere di farle vedere la mia casa dal vivo e di passare un lunch, anche se veloce, sulla mia balcony. Curiosi di sapere chi e'? Ecco qua le foto!





Ciao Mel!
La prossima volta niente albergo e si vive da locals! :-)

sabato 4 aprile 2009

North Beach & Russian Hill Tour

La settimana scorsa ho fatto il primo vero giro turistico e ho deciso di iniziare con due quartieri vicini. Sotto potete trovare il percorso fatto e un po'di foto; vi ricordo di cliccare sul link "visualizzazione ingrandita della mappa", aumentare la scala di visualizzazione ed utilizzare i link a sinistra per una facile navigazione.

North Beach - Il quartiere degli italiani
Il primo pensiero che mi e'venuto in mente e' stato: "dove mettono mano gli italiani rovinano tutto". A me non e' piacuto e se devo essere sincero non mi fa per niente sentire a casa... a meno che ci si immedesimi in disordine e chiasso.
E'un quartiere prevalementemente turistico, con ristoranti italiani di dubbia provenienza i cui menu' non ispirano molto vista la probabilmente necessita'di adattarli ai gusti locali (ma non appena trovo una "perla" di ristorante ve lo segnalo). La bandiera italiana dipinta sui lampioni non e'sufficiente per dare un tocco di originalita'alla zona.
In realta' questo quatiere e'famoso per essere stato frequentato da artisti della Beat Generation, un movimento artistico, poetico e letterario sviluppatosi dal secondo dopoguerra (1947 circa) a fine anni Cinquanta, negli Stati Uniti. Lo ammetto e'un copia ed incolla da Wikipedia :-)
Molto carina e divertente Washington Square con i gruppi di cinesi che si ritrovano a fare yoga o chissa'che nel prato.
Sono spesi bene i 5$ per salire sulla Coit Tower (e guai a chi dice che ho il braccino corto!); torre gentilmente donata dalla signora Coit che innamoratasi di un pompiere divenne pure eroina per un incendio scoppiato in Telegraph Hill. La leggenda vuole che questa torre, costruita anche grazie ai soldi da lei donati, assomigli alla parte finale di una pompa anti-incendio.

Russian Hill
E'un quartiere residenziale per persone molto abbienti ed oggi durante un lunch ho scoperto che si chiama Russian perche'hanno trovato dei resti di naviganti russi.
Le tappe turistiche sono state: la strada piu'storta e fotografata al mondo (Lombard street), il San Francisco Art Institute, la strada con il maggior numero di scale (per agevolare la salita), la casa ottagonale e l'Ina Coolbrith Park.
La cosa che mi ha colpito di piu' di questo quartiere e' stata la passeggiata lungo la Leavenworth Street. Preparatevi bombolette d'ossigeno, tavolette di cioccolato perche' non solo e' una strada lunga... ma moooolto in pendenza. Vi assicuro che ne vale il sacrificio (ed anche i vostri glutei vi ringrazieranno alla sera!); ad ogni incrocio, voltatevi verso la baia e godetevi il panorama. Io stavo fermo in mezzo alla strada come il peggiore dei turisti per cercare di godermi il piu' possibile quello che i miei occhi stavano ammirando e spero che le foto rendano bene la sensazione.


Visualizza North Beach & Russian Hill in una mappa di dimensioni maggiori

PS. Purtroppo nessuno ha vinto la cena. Era difficile lo ammetto, qui trovate la soluzione al quesito del post di settimana scorsa (andate a leggere il mio commento finale).