E'giunto il momento di cambiare.
Come da programma, a luglio era previsto un trasloco dall'appartamento con terrazza a quello piu' grande... l'upper unit!
Per un mesetto circa vivro'qui e questo appartamento accogliera' molte persone. Sto contrattando con la proprietaria di rimanere fino al mio rientro di settembre in Italia cosi che, nel momento di rush delle visite, si possa stare piu'comodi. Dovro' rinunciare alla mia balcony, ma tanto il tempo bello e caldo tornera' a settembre giusto in tempo per ri-traslocare nella unit downstairs.
Dunque, dunque...
... questa e' la parte destra della sala.
Un divano ad angolo bello grande ed una poltroncina un po'figlia dei fiori! Vorrei farvi notare il bellissimo copridivano Bassetti che ho portato dall'Italia, un po' steso alla rinfusa ma e'veramente figo! Se vi girate a sinistra invece,
potete notare l'area pranzo con un bel camino che non manca mai nelle case americane!
Ruotate di 180 gradi e voila' l'angolo cucina
Camminiamo lungo il corridoio e sulla destra troviamo il bagno
Molto piu'grande di quello sotto con una bella doccia a 4 posti!
Ancora un pezzettino di corridoio e voila' la stanza matrimoniale
con letto tri-matrimoniale,
e di fianco la camera degli ospiti
con accesso ad un balconi nel backyard al quale e' vietato accedere se non calandosi con una liana di notte senza farsi vedere dai futuri ospiti.
Ed infine non possono mancare due immagini della nuova vista sulla citta' e sulla baia.
Tutti i cambiamenti portano sempre scompigli giusto? Mi muovo un po' come un pirla, non so piu' dove sono le cose e dovro'stare attento i primi giorni a non camminare di notte senza occhiali onde evitare di cascare dalle scale.
La casa e' piena di porte e dietro ad una di queste ho scoperto il "mostro"!
La lavatrice!
Il mostro non solo ha il corpo di una lavatrice ma ha anche un muso da asciugatrice. Un pannello di controllo stile Nasa mette alla prova anche le capacita' di una persona tecnologicamente avanzata come me! Ma c'e' una cosa che mi inquieta e non poco... dove si mette il detersivo? Potrei quasi quasi mettere in palio un premio, ma dovrei fare un servizio fotografico del mostro, troppo impegnativo! :-)
Beh il mostro non vincera'su di me... ho chiesto l'aiuto da casa!
Mercoldi pomeriggio la proprietaria, con il marito, saranno a San Francisco per due notti. E' il loro anniversario di matrimonio, hanno prenotato il teatro, amano San Francisco, vogliono andare in alcuni ristoranti e sono senza figli... non facevano prima a dire che vogliono fare i conigli? Dire che vogliono recuperare mesi e mesi di astinenza? Ok, sara' il caso di tirare fuori i tappi!
Eheheheh
Hugs
IlCesco
lunedì 29 giugno 2009
domenica 28 giugno 2009
In order to form a more perfect union
Questo era il messaggio del Festival a cui ho partecipato questo fine settimana.
E siamo a tre!
Sono stato al Gay Pride 2009, il Festival piu' grande di San Francisco ed il secondo evento piu numeroso di tutta la California. A me non piacciono i luoghi molto affollati e vi assicuro che stare in mezzo a 1 milione e mezzo di persone, a detta degli organizzatori, fa passare ogni sorta di timore. La presenza cosi numerosa di famiglie, diciamo tradizionali con bambini rende questo evento per tutti!
Quest'anno la comunita' GLBT e'incazzata perche' prima gli sono stati dati i diritti di unirsi civilmente e recentemente un referendum popolare glieli ha aboliti. Questo piccolo incidente diplomatico non ha pero'condizionato la voglia di divertirsi.
La parata di domenica mattina, che purtroppo non ho visto, e' accompagnata da due Festival il sabato sera a Castro e la domenica pomeriggio in centro citta'.
Si chiamano festival, ma il principio e'comune agli altri due festival a cui ho partecipato... si mangia, si beve, si beve, si bene e se non avete ancora capito si beve!
Gli altri! Io sobrio come mio solito! :-)
Sono stato fortunato perche' invece di vivere questo evento come turista l'ho vissuto come locale, sono stato scarrozzato in giro da amici locali ed e' stata tutta un'altra cosa. Certo se fossi riuscito a capire un po' di piu' sarebbe stato molto bello... ma tutti si divertivano con il mio italiano americanizzato e alla fine raccoglievo tanti "i love that guy!"... perche' sono bello o perche' sono simpatico? Entrambi modestamente parlando! :-)
I festeggiamenti sono iniziati sabato sera a Castro
dal "walking around" per il quartiere si passava alle feste private ed ilcesco provinciale usciva alla grande con occhi sbarrati quando passava in stanze con all'interno persone che si passavano una strana sigarettina dall'odore abbastanza schifoso ed i miei amici che mi guardavano, e ridevano! Ed io con il mio inglese "what's that?" ...ok alla seconda stanza ho evitato di fare domande!
:-)
La domenica e' iniziata con un brunch americano... frittata vegetariana, pane con olio e patate... devo essere sincero mi va ancora su e giu', mi sto purificando con frullati di kiwi e pesche! :-)
Poi via a bere di nuovo al festival in centro citta' con una quantita' inimmaginabile di persone
Intorno all'area riservata al Festival, tanti stands di alcolici, di cibo, gruppi musicali e a me e'piaciuto lo spettacolo delle Cheer di San Francisco!
Porca bestia ste povere ragazze vengono lanciate su e giu' come se fossero piume ma in realta' alcune di loro hanno una certa dotazione eheeh, ma siamo in America ed ognuno puo'fare tutto quello che vuole!
Ora sono qui che cerco di combattere con la frittata, l'alcohol e la scottatura in faccia. Sono stati due giorni eccezionali di caldo, mi credete se vi dico che mi sono messo addirittura in terrazza a prendere il sole?
Un bel fine settimana, da americano... le difficolta' iniziali nel fare amicizia si sono allentate e questo rende tutto molto piu' facile.
Per questo bel fine settimana non mi resta che dire...
... Thanks Ryan!
Saluti dal CescoPride!
Ok, provo a rimettere in palio una cena nel ristorante che preferisco fino ad ora; Greens, con una vista spettacolare sulla baia ed il Golden Gate e cucina vegetariana abbastanza ricercata. Che particolare notate nell'ultima foto? In bocca al lupo! :-)
E siamo a tre!
Sono stato al Gay Pride 2009, il Festival piu' grande di San Francisco ed il secondo evento piu numeroso di tutta la California. A me non piacciono i luoghi molto affollati e vi assicuro che stare in mezzo a 1 milione e mezzo di persone, a detta degli organizzatori, fa passare ogni sorta di timore. La presenza cosi numerosa di famiglie, diciamo tradizionali con bambini rende questo evento per tutti!
Quest'anno la comunita' GLBT e'incazzata perche' prima gli sono stati dati i diritti di unirsi civilmente e recentemente un referendum popolare glieli ha aboliti. Questo piccolo incidente diplomatico non ha pero'condizionato la voglia di divertirsi.
La parata di domenica mattina, che purtroppo non ho visto, e' accompagnata da due Festival il sabato sera a Castro e la domenica pomeriggio in centro citta'.
Si chiamano festival, ma il principio e'comune agli altri due festival a cui ho partecipato... si mangia, si beve, si beve, si bene e se non avete ancora capito si beve!
Gli altri! Io sobrio come mio solito! :-)
Sono stato fortunato perche' invece di vivere questo evento come turista l'ho vissuto come locale, sono stato scarrozzato in giro da amici locali ed e' stata tutta un'altra cosa. Certo se fossi riuscito a capire un po' di piu' sarebbe stato molto bello... ma tutti si divertivano con il mio italiano americanizzato e alla fine raccoglievo tanti "i love that guy!"... perche' sono bello o perche' sono simpatico? Entrambi modestamente parlando! :-)
I festeggiamenti sono iniziati sabato sera a Castro
dal "walking around" per il quartiere si passava alle feste private ed ilcesco provinciale usciva alla grande con occhi sbarrati quando passava in stanze con all'interno persone che si passavano una strana sigarettina dall'odore abbastanza schifoso ed i miei amici che mi guardavano, e ridevano! Ed io con il mio inglese "what's that?" ...ok alla seconda stanza ho evitato di fare domande!
:-)
La domenica e' iniziata con un brunch americano... frittata vegetariana, pane con olio e patate... devo essere sincero mi va ancora su e giu', mi sto purificando con frullati di kiwi e pesche! :-)
Poi via a bere di nuovo al festival in centro citta' con una quantita' inimmaginabile di persone
Intorno all'area riservata al Festival, tanti stands di alcolici, di cibo, gruppi musicali e a me e'piaciuto lo spettacolo delle Cheer di San Francisco!
Porca bestia ste povere ragazze vengono lanciate su e giu' come se fossero piume ma in realta' alcune di loro hanno una certa dotazione eheeh, ma siamo in America ed ognuno puo'fare tutto quello che vuole!
Ora sono qui che cerco di combattere con la frittata, l'alcohol e la scottatura in faccia. Sono stati due giorni eccezionali di caldo, mi credete se vi dico che mi sono messo addirittura in terrazza a prendere il sole?
Un bel fine settimana, da americano... le difficolta' iniziali nel fare amicizia si sono allentate e questo rende tutto molto piu' facile.
Per questo bel fine settimana non mi resta che dire...
... Thanks Ryan!
Saluti dal CescoPride!
Ok, provo a rimettere in palio una cena nel ristorante che preferisco fino ad ora; Greens, con una vista spettacolare sulla baia ed il Golden Gate e cucina vegetariana abbastanza ricercata. Che particolare notate nell'ultima foto? In bocca al lupo! :-)
domenica 21 giugno 2009
Sweet Ratatouille
Giovedi ho cercato di tirare fuori lo sweet Ratatouille che c'e' in me!
Ho fatto il classico Tiramisu or Pick me up!
Prima un piccolo resoconto di questo fine settimana, per la prima volta mi sono sentito meno foreign anche se con il mio inglese ballerino!
E'iniziato venerdi sera con un happy hour in Castro per una sponsorizzazione di Skyy Pineapple. Musica molto alta, tanta gente e ad un certo punto ho buttato la spugna :-)
Sabato sono stato invitato da Stacy, la padrona di casa, per un lunch a casa sua con i ragazzi che occupano l'appartamento sopra il mio. C'erano molte aspettative per il mio tiramisu, che son state soddisfatte! E'stata l'occasione per fare un salto a Palo Alto e visitare questa cittadina molto residenziale e dalle case super costose. Beh Stacey's house e' veramente pazzesca. Purtroppo non ho fatto foto, ma dovrebbe rinvitarmi per farmi fare un giro nel centro di Palo Alto, quindi avro'una seconda chance per farvela vedere.
Sabato sera poi ho ceduto ad un invito di un ragazzo italiano e ho deciso di andare ad una cena, potluck! Ho cercato sul dizionario online ma non ho trovato una traduzione che avesse senso... ho chiesto direttamente a Giorgio. Ognuno dovrebbe portare qualche cosa da mangiare per la serata. Non ho avuto il tempo di preparare niente, il Ratatouille che c'e' in me non si e' potuto esprimere, mi sono limitato a portare X-Rated come aperitivo ed e' stata molto apprezzata! Alla cena partecipavano 3 italiani, 5 americani ed io :-) La serata e'stata molto piacevole e piu'che altro cercavo di capire i loro discorsi; gli altri ragazzi italiani vivono a San Francisco da 5 - 10 anni! Come dire? Sono americani in realta' :-) Sono stati tutti molto comprensivi e gentili.
Qui ci sarebbe da raccontare un aneddoto... ma si dai ve lo racconto. Per raggiungere Giorgio dovevo prendere il MUNI (tram sotterraneo di San Francisco), bene! Di solito c'e' un ometto all'ingresso della barriera che ti lascia passare se hai un biglietto valido, come del resto io avevo! Bene quella sera il simpatico ometto aveva deciso di andare in vacation! Nasce quindi spontanea la domanda: "come supero le barriere?"
Opziona A. Prendo la rincorsa, balzo in avanti, doppio salto mortale e atterro dalla parte opposta.
Opzione B. Striscio per terra tipo marines e passo sotto la barriera
Opzione C. Chiedo al suo amico dirimpettaio se mi fa passare da quella parte.
Indovinate che opzione ho scelto? La C! Male! Molto male!
Il simpatico dirimpettaio prima di tutto scuotendo vistosamente la testa mi ha fatto capire che non mi faceva passare da quel lato (di li si prendono solo i treni). Ha cercato di spiegarmi come fare per entrare... 3 volte! E ancora non so che cosa mi abbia detto :-(
A quel punto passo all'opzione A ...vado al lato della barriera, perche' e' piu' bassa, faccio qualche passo indietro, metto in sicurezza la bottiglia di X-Rated e via con lo scatto da centometrista...yeeeeeeeeeeeee, yaaaaaaaaaa, yiiiiiiiiiiiiiiii...stooooopppppppppppppppp frenaaaaaaaaaaaaa! Frennaaaaaaaaaa! Frennaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!
Cosa dice questo cartello rosso?
"Vietato entrare ed uscire da questa porta ad eccezione dei giorni nei quali non c'e' il guardiano delle barriere"!
Mavaffffannnn....BIPPPPP!
Con molta nonchalance, apro il cancelletto, passo, chiudo il cancelletto, mi giro verso il guardiano dirempettaio e mi trattengo nel fargli un gestaccio... tutto fiero vado a prendere il mio MUNI, e anche questa volta ce l'abbiamo fatta! :-)
Domenica e'stata molto tranquilla. Palestra alla mattina, pranzo con il mio parrucchiere e pomeriggio a cercare di imparare il piu'possibile con una lezione privata di inglese. Un ragazzo molto disponibile, dovro'presto preparare un secondo Tiramisu per sdebitarmi!
Ed ora lo so che siete curiosi di vedere come e' andata la fase di preparazione del tiramisu...ecco ecco il resoconto fotografico!
Devo subito confessare il mio ingrediente segreto... Francesca! Grazie! Si e' resa disponibile per una lezione speciale visti i tempi stretti di preparazione... ha supervisionato tutti i lavori, evitandomi cosi di dover cercare delle cavie come primo esperimento. Grazie 1000 Francesca!
Si inizia chiaramente con la preparazione della crema
Dopo di che si inizia a predisporre gli strati di LadyFingers (Savoiardi)
E voila'... il Tiramisu e' pronto!
E'stato divertente ed effettivamente e' un ottima idea in caso di invito a cena, gli americani vanno pazzi per il Tiramisu!
Buona settimana a tutti!
Ilcesco
Ho fatto il classico Tiramisu or Pick me up!
Prima un piccolo resoconto di questo fine settimana, per la prima volta mi sono sentito meno foreign anche se con il mio inglese ballerino!
E'iniziato venerdi sera con un happy hour in Castro per una sponsorizzazione di Skyy Pineapple. Musica molto alta, tanta gente e ad un certo punto ho buttato la spugna :-)
Sabato sono stato invitato da Stacy, la padrona di casa, per un lunch a casa sua con i ragazzi che occupano l'appartamento sopra il mio. C'erano molte aspettative per il mio tiramisu, che son state soddisfatte! E'stata l'occasione per fare un salto a Palo Alto e visitare questa cittadina molto residenziale e dalle case super costose. Beh Stacey's house e' veramente pazzesca. Purtroppo non ho fatto foto, ma dovrebbe rinvitarmi per farmi fare un giro nel centro di Palo Alto, quindi avro'una seconda chance per farvela vedere.
Sabato sera poi ho ceduto ad un invito di un ragazzo italiano e ho deciso di andare ad una cena, potluck! Ho cercato sul dizionario online ma non ho trovato una traduzione che avesse senso... ho chiesto direttamente a Giorgio. Ognuno dovrebbe portare qualche cosa da mangiare per la serata. Non ho avuto il tempo di preparare niente, il Ratatouille che c'e' in me non si e' potuto esprimere, mi sono limitato a portare X-Rated come aperitivo ed e' stata molto apprezzata! Alla cena partecipavano 3 italiani, 5 americani ed io :-) La serata e'stata molto piacevole e piu'che altro cercavo di capire i loro discorsi; gli altri ragazzi italiani vivono a San Francisco da 5 - 10 anni! Come dire? Sono americani in realta' :-) Sono stati tutti molto comprensivi e gentili.
Qui ci sarebbe da raccontare un aneddoto... ma si dai ve lo racconto. Per raggiungere Giorgio dovevo prendere il MUNI (tram sotterraneo di San Francisco), bene! Di solito c'e' un ometto all'ingresso della barriera che ti lascia passare se hai un biglietto valido, come del resto io avevo! Bene quella sera il simpatico ometto aveva deciso di andare in vacation! Nasce quindi spontanea la domanda: "come supero le barriere?"
Opziona A. Prendo la rincorsa, balzo in avanti, doppio salto mortale e atterro dalla parte opposta.
Opzione B. Striscio per terra tipo marines e passo sotto la barriera
Opzione C. Chiedo al suo amico dirimpettaio se mi fa passare da quella parte.
Indovinate che opzione ho scelto? La C! Male! Molto male!
Il simpatico dirimpettaio prima di tutto scuotendo vistosamente la testa mi ha fatto capire che non mi faceva passare da quel lato (di li si prendono solo i treni). Ha cercato di spiegarmi come fare per entrare... 3 volte! E ancora non so che cosa mi abbia detto :-(
A quel punto passo all'opzione A ...vado al lato della barriera, perche' e' piu' bassa, faccio qualche passo indietro, metto in sicurezza la bottiglia di X-Rated e via con lo scatto da centometrista...yeeeeeeeeeeeee, yaaaaaaaaaa, yiiiiiiiiiiiiiiii...stooooopppppppppppppppp frenaaaaaaaaaaaaa! Frennaaaaaaaaaa! Frennaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!
Cosa dice questo cartello rosso?
"Vietato entrare ed uscire da questa porta ad eccezione dei giorni nei quali non c'e' il guardiano delle barriere"!
Mavaffffannnn....BIPPPPP!
Con molta nonchalance, apro il cancelletto, passo, chiudo il cancelletto, mi giro verso il guardiano dirempettaio e mi trattengo nel fargli un gestaccio... tutto fiero vado a prendere il mio MUNI, e anche questa volta ce l'abbiamo fatta! :-)
Domenica e'stata molto tranquilla. Palestra alla mattina, pranzo con il mio parrucchiere e pomeriggio a cercare di imparare il piu'possibile con una lezione privata di inglese. Un ragazzo molto disponibile, dovro'presto preparare un secondo Tiramisu per sdebitarmi!
Ed ora lo so che siete curiosi di vedere come e' andata la fase di preparazione del tiramisu...ecco ecco il resoconto fotografico!
Devo subito confessare il mio ingrediente segreto... Francesca! Grazie! Si e' resa disponibile per una lezione speciale visti i tempi stretti di preparazione... ha supervisionato tutti i lavori, evitandomi cosi di dover cercare delle cavie come primo esperimento. Grazie 1000 Francesca!
Si inizia chiaramente con la preparazione della crema
Dopo di che si inizia a predisporre gli strati di LadyFingers (Savoiardi)
E voila'... il Tiramisu e' pronto!
E'stato divertente ed effettivamente e' un ottima idea in caso di invito a cena, gli americani vanno pazzi per il Tiramisu!
Buona settimana a tutti!
Ilcesco
domenica 14 giugno 2009
Haight-Ashbury tour
Dopo il North Beach Street Festival oggi sono andato all'Haight-Ashbury Street Festival! Era l'occasione per visitare questo quartiere nonche' una collinetta poco conosciuta con viste mozzafiato.
Il Festival son sincero non mi e'piaciuto molto :-) Non e'il mio genere, ma oramai lo sapete... questo e'un anno di esperienze nuove! :-) Per essere piu'preciso non ho trovato lo stand della nonnina che ricama a mano un centrotavola, ma stands per farsi piercing, tatuaggi, roba d'acciaio varia, canne (non da pesca!) strasciun e via con l'immmaginazione.
Le case nascoste dagli stands meritano di essere viste con calma, ci ritornero'visto che in questa zona c'e' rimasto l'unico grande negozio di musica.
Vi ricordo di cliccare sul link "view in a larger map".
Haight-Ashbury
E'un quartiere molto particolare, il cui spirito si potrebbe riassumere con questo motto
Negozi molto particolari, case colorate... questo era il quartiere degli hippie. Tutto e'concentrato nella Haight Street; mentre appena si gira l'angolo case vittoriane e moderne fanno da dimora a persone meno hippie :-)
View Haight-Ashbury in a larger map
Ciao
Ilcesco
Il Festival son sincero non mi e'piaciuto molto :-) Non e'il mio genere, ma oramai lo sapete... questo e'un anno di esperienze nuove! :-) Per essere piu'preciso non ho trovato lo stand della nonnina che ricama a mano un centrotavola, ma stands per farsi piercing, tatuaggi, roba d'acciaio varia, canne (non da pesca!) strasciun e via con l'immmaginazione.
Le case nascoste dagli stands meritano di essere viste con calma, ci ritornero'visto che in questa zona c'e' rimasto l'unico grande negozio di musica.
Vi ricordo di cliccare sul link "view in a larger map".
Haight-Ashbury
E'un quartiere molto particolare, il cui spirito si potrebbe riassumere con questo motto
Negozi molto particolari, case colorate... questo era il quartiere degli hippie. Tutto e'concentrato nella Haight Street; mentre appena si gira l'angolo case vittoriane e moderne fanno da dimora a persone meno hippie :-)
View Haight-Ashbury in a larger map
Ciao
Ilcesco
Il tram di Milano
Oggi ho ripreso la linea F che dal Fisherman's Wharf porta a Castro.
Ho aspettato naturalmente che arrivasse il mitico tram di Milano.
Fa sempre piacere vederlo e salirci sopra. Hanno mantenuto rigorosamente le indicazioni in italiano (tipo uscita, la scritta rossa fermata prenotata) e messo degli adesivi piccoli con la traduzione in inglese.
Il classico rumore delle ruote che scorrono lungo i binari ed il classico... dududu dududu dududu che non ho mai capito nemmeno a Milano cosa indichi (carica energia?).
Non sapevo invece che fosse stato progettato da tal Peter Witt su incarico di una commissione di Cleveland. Milano ne compro' ben 502 tra il 1926-1928. Dono' poi il tram #1834 a San Francisco per l'Historic Trolley Festival.
San Francisco decise poi di comprarne una decina nel 1998, tram che Milano stava mandando in pensione, recuperandoli totalmente per metterli in servizio sulla linea F.
Io questa curiosita' non la sapevo, voi? Forse Roberto vero?
Sciao
Cesco
Ho aspettato naturalmente che arrivasse il mitico tram di Milano.
Fa sempre piacere vederlo e salirci sopra. Hanno mantenuto rigorosamente le indicazioni in italiano (tipo uscita, la scritta rossa fermata prenotata) e messo degli adesivi piccoli con la traduzione in inglese.
Il classico rumore delle ruote che scorrono lungo i binari ed il classico... dududu dududu dududu che non ho mai capito nemmeno a Milano cosa indichi (carica energia?).
Non sapevo invece che fosse stato progettato da tal Peter Witt su incarico di una commissione di Cleveland. Milano ne compro' ben 502 tra il 1926-1928. Dono' poi il tram #1834 a San Francisco per l'Historic Trolley Festival.
San Francisco decise poi di comprarne una decina nel 1998, tram che Milano stava mandando in pensione, recuperandoli totalmente per metterli in servizio sulla linea F.
Io questa curiosita' non la sapevo, voi? Forse Roberto vero?
Sciao
Cesco
sabato 13 giugno 2009
North Beach Street Festival & Party
Questo sabato sono stato al North Beach Street Festival.
Se non avevate letto la recensione di questo quartiere potete cliccare qui.
E' stata una giornata piacevole ad eccezione del mio dolore alle gambe.
Ieri ho ripreso la palestra, dopo penso 9 mesi, con la prima lezione con il personal trainer che tutte le volte che guardo mi viene un'invidia tale, da volerlo prendere a sberle! Ma essendo grosso e muscoloso cerco di capire e seguire le sue indicazioni.
Facciamo degli esercizi per scioglierci un po, un pesino stupido per due squat, un po' di flessioni con tanto di citazione "as a marine" e mi ritrovo a camminare come uno struzzo verso casa. Non potete immaginare il dolore; ad un certo punto le gambe sono diventate rigide, dure, un male passseescco! Ho pensato addirittura di prendere un taxi per farmi portare a casa, alla fine del calvario mi son pentito di aver fatto vincere il braccino corto.
Con la camminata da struzzo in fase di recupero accolgo Toni e famiglia; Mark il marito e Christopher il figlio. Iniziamo il nostro giro al North Beach Street Festival.
Molta gente per le strade tra stands con prodotti fatti a mano, stands gastronomici ricchi di tante cose buone e grasse e alcohol a gogogogogogo! Sono riuscito pure a trovare un regalo per due persone e anche per me, per la mia futura casa... alla faccia dei gesti scaramantici!
Nella piazza principale un palco con artisti vari ed una marea di gente della piu' varia natura e genere. Un controllo inutile all'ingresso della piazza, nelle borsette delle signore per evitare l'introduzione di pistole e bombe...domanda:
"e se la pistola l'avesse nei pantaloni un maschietto?" Forse il sindacato delle pistole ha ottenuto che debbano sempre essere riposte in un luogo accogliente tipo una borsetta e mai nei pantoloni!
Comunque siamo entrati evvia a divertirsi, ballare tutti assieme con un bel bicchiere di birra in mano. Beh chiaramente gli altri! Non io! :-)
Dopo un'oretta e mezza ci raggiungeranno Francesca ed Alberto, per un simpatico e molto poco formale lunch on my balcony. Pizza da asporto, vino, birra, coca cola acqua e via a ciciarare del piu e del meno; io del meno. Il pomeriggio terminera' con un altro giro allo Street Festival.
E'stato molto carino e piacevole, meta' giornata da americano e meta' giornata da italiano con Francesca e Alberto. E naturalmente non poteva mancare la foto ricordo, all'americana, del lunch on my balcony!
Un abbraccio a tutti
Ilcesco
Se non avevate letto la recensione di questo quartiere potete cliccare qui.
E' stata una giornata piacevole ad eccezione del mio dolore alle gambe.
Ieri ho ripreso la palestra, dopo penso 9 mesi, con la prima lezione con il personal trainer che tutte le volte che guardo mi viene un'invidia tale, da volerlo prendere a sberle! Ma essendo grosso e muscoloso cerco di capire e seguire le sue indicazioni.
Facciamo degli esercizi per scioglierci un po, un pesino stupido per due squat, un po' di flessioni con tanto di citazione "as a marine" e mi ritrovo a camminare come uno struzzo verso casa. Non potete immaginare il dolore; ad un certo punto le gambe sono diventate rigide, dure, un male passseescco! Ho pensato addirittura di prendere un taxi per farmi portare a casa, alla fine del calvario mi son pentito di aver fatto vincere il braccino corto.
Con la camminata da struzzo in fase di recupero accolgo Toni e famiglia; Mark il marito e Christopher il figlio. Iniziamo il nostro giro al North Beach Street Festival.
Molta gente per le strade tra stands con prodotti fatti a mano, stands gastronomici ricchi di tante cose buone e grasse e alcohol a gogogogogogo! Sono riuscito pure a trovare un regalo per due persone e anche per me, per la mia futura casa... alla faccia dei gesti scaramantici!
Nella piazza principale un palco con artisti vari ed una marea di gente della piu' varia natura e genere. Un controllo inutile all'ingresso della piazza, nelle borsette delle signore per evitare l'introduzione di pistole e bombe...domanda:
"e se la pistola l'avesse nei pantaloni un maschietto?" Forse il sindacato delle pistole ha ottenuto che debbano sempre essere riposte in un luogo accogliente tipo una borsetta e mai nei pantoloni!
Comunque siamo entrati evvia a divertirsi, ballare tutti assieme con un bel bicchiere di birra in mano. Beh chiaramente gli altri! Non io! :-)
Dopo un'oretta e mezza ci raggiungeranno Francesca ed Alberto, per un simpatico e molto poco formale lunch on my balcony. Pizza da asporto, vino, birra, coca cola acqua e via a ciciarare del piu e del meno; io del meno. Il pomeriggio terminera' con un altro giro allo Street Festival.
E'stato molto carino e piacevole, meta' giornata da americano e meta' giornata da italiano con Francesca e Alberto. E naturalmente non poteva mancare la foto ricordo, all'americana, del lunch on my balcony!
Un abbraccio a tutti
Ilcesco
domenica 7 giugno 2009
Back in San Francisco
Eccomi qui rientrato dopo una settimana in Italia.
E'stata una settimana molto bella ed intensa. Ricca di sorprese e colpi di scena. Son ripartito con un po' di malinconia non lo nascondo, ma anche ricaricato e rigenerato.
Durante il viaggio di rientro in Italia mi sono dato alla lettura, e se non sbaglio quest'anno e' il secondo libro. Ho letto "L'ombra del vento", un regalo di Melissa prima della mia partenza. Molto carino. Ora sta facendo compagnia alla mamma, piace anche a lei, grazie Mel! Nadia! Amicaaa! Ce l'hai gia' la recesione vero? Non sarei capace di farla!:-)
Questo fine settimana ho ripreso i miei giri.
Nessun quartiere in particolare, ho deciso di andare a vedere l'Union Street Festival. A tal proposito ho deciso di pubblicare un nuovo post con la lista degli eventi ai quali partecipero'.
Il Festival si svolge nel quartiere di Cow Hollow, molto carino. 5 blocks chiusi al traffico, negozi tutti aperti e al centro stands di prodotti artigianali. Ho trovato pure un vestitino di cotone organico per Mika, la bimba che abita sopra di me.
Chiaramente non mancavano gli stands alimentari e non potete immaginare quante buone porcherie c'erano. Non potendo resistere mi sono preso una Pepeada e dei Thai Noodles.
Sono attratto dai sapori Thai devo essere sincero, questi profumi, questa combinazione di sapori, questo ... non so che di... pesantezza! Non riesco mai a finire un piatto e quel poco che mangio mi rimane sullo stomaco. Ma e' tanto buono!
Ho dovuto ricorrere ad una cena molto leggera to recover; qui si dice cosi, di solito pero' dopo una sbronza!
Mi stavo dirigendo verso la fermata dell'autobus quando ad un certo punto le mie orecchie percepiscono "take it for free"; attivo anche gli occhi i quali vedono una folla immensa, intenta a pestarsi, davanti ad uno stand che regalava un qualche cosa di organic. Chissa'quale leccornia sara'! E ho pensato... "pero' dai chi me lo fa fare di buttarmi in quella bolgia, non fare l'americano e tira dritto. Ma no uffa, voglio sentirmi un local? E allora buttiamoci nella mischia!"
Tiro su le maniche, sistemo gli occhiali e ... via! Un calcio al primo bambino, gomitata al tipo di fianco, solletico alla nonnina, cazzotto al nonno e testata al palestrato e finalmente eccomi davanti a tutti a prendere il mio pacchetto for free, sembrano dei biscotti! Evvai che ho trovato il dolce!
E' bastata la domanda della hostess per farmi svanire tutto l'entusiasmo; mi chiede "Cat or dog?"! Cosa? Stai scherzando vero? Ti sembro un cane o un gatto? Ma cosa ti sei bevuta? E cerca di fare poco la spiritosa hai capito?
"Cat or dog"? Miii ancora? Ok ok ho capito, faccio finta di avere un... "Cat" e voila'che finalmente ho il mio regalo!
CIBO PER ANIMALI! Porca di una bestia! :-)
Salutato il Festival mi sono diretto verso il centro alla ricerca di una gym towel.
La giornata infatti era inizia con degli acquisti da Lombardi Sports, che non si trova in corso Buenos Aires ma in Jackson Street, San Francisco! Voila'! Tie'!
Ho comprato un bel bag della Asics perche' mi sono iscritto in palestra. Avete letto bene. Ho preso atto che l'aria e la carne gonfiata non sono sufficienti a scolpire il mio corpo, quindi son tornato ad un metodo tradizionale. Volevo pubblicare le foto del "prima" ma ho deciso che era meglio non rovinarvi l'inizio della settimana! :-)
Non ho trovato alcuna gym towel, e ho girato da Ross, Macy e Westfield. Niente di niente. Forse che sia un segno del destino che la palestra non sa' da fare? :-)
Comunque un giro in centro e' sempre motivante, si trova sempre un qualche cosa che ricorda casa
Direi che come primo rientro puo' bastare che ne dite?
Buona settimana a tutti e al prossimo week-end!
Ciao
Cesco
E'stata una settimana molto bella ed intensa. Ricca di sorprese e colpi di scena. Son ripartito con un po' di malinconia non lo nascondo, ma anche ricaricato e rigenerato.
Durante il viaggio di rientro in Italia mi sono dato alla lettura, e se non sbaglio quest'anno e' il secondo libro. Ho letto "L'ombra del vento", un regalo di Melissa prima della mia partenza. Molto carino. Ora sta facendo compagnia alla mamma, piace anche a lei, grazie Mel! Nadia! Amicaaa! Ce l'hai gia' la recesione vero? Non sarei capace di farla!:-)
Questo fine settimana ho ripreso i miei giri.
Nessun quartiere in particolare, ho deciso di andare a vedere l'Union Street Festival. A tal proposito ho deciso di pubblicare un nuovo post con la lista degli eventi ai quali partecipero'.
Il Festival si svolge nel quartiere di Cow Hollow, molto carino. 5 blocks chiusi al traffico, negozi tutti aperti e al centro stands di prodotti artigianali. Ho trovato pure un vestitino di cotone organico per Mika, la bimba che abita sopra di me.
Chiaramente non mancavano gli stands alimentari e non potete immaginare quante buone porcherie c'erano. Non potendo resistere mi sono preso una Pepeada e dei Thai Noodles.
Sono attratto dai sapori Thai devo essere sincero, questi profumi, questa combinazione di sapori, questo ... non so che di... pesantezza! Non riesco mai a finire un piatto e quel poco che mangio mi rimane sullo stomaco. Ma e' tanto buono!
Ho dovuto ricorrere ad una cena molto leggera to recover; qui si dice cosi, di solito pero' dopo una sbronza!
Mi stavo dirigendo verso la fermata dell'autobus quando ad un certo punto le mie orecchie percepiscono "take it for free"; attivo anche gli occhi i quali vedono una folla immensa, intenta a pestarsi, davanti ad uno stand che regalava un qualche cosa di organic. Chissa'quale leccornia sara'! E ho pensato... "pero' dai chi me lo fa fare di buttarmi in quella bolgia, non fare l'americano e tira dritto. Ma no uffa, voglio sentirmi un local? E allora buttiamoci nella mischia!"
Tiro su le maniche, sistemo gli occhiali e ... via! Un calcio al primo bambino, gomitata al tipo di fianco, solletico alla nonnina, cazzotto al nonno e testata al palestrato e finalmente eccomi davanti a tutti a prendere il mio pacchetto for free, sembrano dei biscotti! Evvai che ho trovato il dolce!
E' bastata la domanda della hostess per farmi svanire tutto l'entusiasmo; mi chiede "Cat or dog?"! Cosa? Stai scherzando vero? Ti sembro un cane o un gatto? Ma cosa ti sei bevuta? E cerca di fare poco la spiritosa hai capito?
"Cat or dog"? Miii ancora? Ok ok ho capito, faccio finta di avere un... "Cat" e voila'che finalmente ho il mio regalo!
CIBO PER ANIMALI! Porca di una bestia! :-)
Salutato il Festival mi sono diretto verso il centro alla ricerca di una gym towel.
La giornata infatti era inizia con degli acquisti da Lombardi Sports, che non si trova in corso Buenos Aires ma in Jackson Street, San Francisco! Voila'! Tie'!
Ho comprato un bel bag della Asics perche' mi sono iscritto in palestra. Avete letto bene. Ho preso atto che l'aria e la carne gonfiata non sono sufficienti a scolpire il mio corpo, quindi son tornato ad un metodo tradizionale. Volevo pubblicare le foto del "prima" ma ho deciso che era meglio non rovinarvi l'inizio della settimana! :-)
Non ho trovato alcuna gym towel, e ho girato da Ross, Macy e Westfield. Niente di niente. Forse che sia un segno del destino che la palestra non sa' da fare? :-)
Comunque un giro in centro e' sempre motivante, si trova sempre un qualche cosa che ricorda casa
Direi che come primo rientro puo' bastare che ne dite?
Buona settimana a tutti e al prossimo week-end!
Ciao
Cesco
Events
In questo post potrete trovare gli eventi a cui ho partecipato con alcune indicazioni.
Giugno
Union Street Festival
Prodotti artigianali, cibo e alcohol
North Beach Street Festival
Prodotti artigianali, cibo e alcohol
Gay Pride
Cibo e alcohol (tanto) e musica a palla!
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